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Chi sono
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Mi chiamo Desideria Mini, sono nata a Firenze il 20 Gennaio 1981 e sono un'attivista politica laico- Mi sono laureata nel 2012 in Biologia Molecolare, corso Magistrale, con votazione 110/110 con Lode all'Università degli Studi di Firenze, dopo essermi diplomata nel 2000 come Perito Chimico. Nel 2021 ho conseguito il master in Salute riproduttiva, tecniche endoscopiche e procreazione medicalmente assistita presso l'Università degli Studi di Firenze. Dal gennaio 2019 sono iscritta al partito politico +Europa di cui sono membro di Assemblea dal settembre dello stesso anno, quando subentrai a dimissioni di altri componenti della lista Libertà, Stato di diritto e Democrazia (LSD) che aveva concorso al primo Congresso del partito (25, 26 e 27 gennaio 2019). Al secondo Congresso (16, 17 e 18 luglio 2021) sono stata eletta direttamente nell'Assemblea nella lista Più Europa Futura. Attualmente faccio anche parte dei tavoli tematici di +Europa "Salute", "Diritti LGBTI+" e "Istituzioni europee e federalismo" e del gruppo informale "Iniziativa Federalista per +Europa". Nel 2018 ho contribuito a far nascere il Gruppo +Europa Firenze (gruppo territoriale di +Europa), a cui a tutt'oggi sono iscritta. Dal 2018 sono iscritta all'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR) e dal 25 maggio del 2020 ricopro la carica di Vice- Dal 22 ottobre 2018 al 30 marzo 2021 sono stata membro della Giunta dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (ALC), associazione a cui sono iscritta dal 2017. Nel maggio del 2017 ho contribuito a far nascere la Cellula Coscioni FirenzeI, di cui per ho ricoperto il mandato di Presidente per i primi due anni e di Vice- Sono socia attiva dell'associazione "Firenze Radicale - Nel 2019 sono stata iscritta a Radicali Italiani. Sempre nel 2018 sono stata iscritta all'Associazione Radicale Certi Diritti. Per alcuni anni sono stata iscritta all'Associazione per l'iniziativa radicale Andrea Tamburi, a cui mi sono avvicinata nella seconda metà del 2003 e in cui ho militato anche partecipando attivamente alla raccolta firme per i 5 referendum sulla legge 40/2004II. Note: I La Cellula Coscioni Firenze è l’articolazione territoriale fiorentina dell’ALC. II La legge 40/2004 era ed è un insieme di norme integraliste e proibizioniste sulla procreazione medicalmente assistita (PMA) e la ricerca scientifica sugli embrioni. Dei 5 quesiti referendari uno, quello di abrogazione totale, non fu ammesso dalla Corte Costituzionale mentre per gli altri 4 si svolse il referendum. La partecipazione popolare al voto fu fortemente boicottata dalle gerarchie ecclesiastiche. Nonostante per ciascuno dei quattro quesiti ammessi maggioranze variabili di votanti si espressero per il sì all'abrogazione, la legge restò in vigore poiché non fu raggiunto il quorum. Così per anni in Italia la Legge 40 ha sia limitato fortemente l'utilizzo delle tecniche e delle buone pratiche di PMA per le coppie infertili e sterili sia impedito l'accesso alla PMA per quelle portatrici di malattie genetiche. Molti divieti sono stati rimossi o ridimensionati da sentenze della Corte Costituzionale in seguito a processi giudiziari promossi dall'ALC ma tuttora permangono alcune proibizioni. |